Duska Vrhovac
Caos e urlo
Guasto ai climatizzatori
Stato di allarme.
Non e ignoranza
ne manipolazione.
Uomo, ma tu sei vivo!
Vivo – morto.
Morto – vivo.
Il cuore batte.
La corteccia
cerebrale pulsa.
Un film senza fine.
Senza inizio.
Senza drammaturgia.
Un’immagine sull’altra.
Il sangue scorre
coagulato.
Diagnosi globale.
Casi singoli.
Sfacelo.
Un tenero ricordo
di quel che sei
stato.
Non si puo
descrivere.
E il caos.
Di tanto in tanto
respiri piu a fondo,
annoti un verso.
Con te
o senza di te,
tutto scorre.
Trova un’altra
parola.
Entra nel ritmo.
Di quello che c’e da
dire.
Sottolinea.
Accentua.
Sviluppa una metafora
Forgia una rima.
Trattieni una
lacrima.
Ghiacciata.
Sorridi.
Fa’ un gesto di
saluto.
Apri gli occhi.
Rifallo.
Impreca.
Fatti il segno della
croce.
Taci.
Grida.
Muori subito.
Sopravvivi a tutto.
Cammina.
Vai.
Fermati.
Fotografati.
Entra nella storia
Rompi lo specchio.
Rifinisci l'aureola.
Cancella il tuo
volto.
Tanto fa.
Questo e il caos.
E tu nel caos solo un
grido.
(continua a settembre)
(continua a settembre)
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