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| Lu Yuan |
Nei suoi versi è evidente una tensione per la ricerca costante di un difficile equilibrio tra fedeltà realistica e fantasia romantica,oltre a una continua attenzione al ridimensionamento del linguaggio poetico.
(Appunti su una visita al mausoleo del primo imperatore dei Qin )
Finalmente abbiamo rivisto il sole,presto
mettiamoci in fila,ripristiniamo l'ordine.
Togliamo la ruggine alle alabarde e alle lance
raddrizziamo la schiena incurvata dal peso
(piano,piano!Altrimenti
i visitatori fuggiranno spaventati).
No,non siamo risuscitati dalla morte
abbiamo continuato a vivere sotto terra.
siam o sempre all'erta,dormiamo con le spade
per la sicurezza del grande imperatore
(piano,piano!Altrimenti
ci scambieranno per soldati nemici).
Sono passati duemila anni sulla terra
i nemici degli imoeratori son o scomparsi.
Sono morti tutti i sovrani
e noi restiamo al nostro posto.
(piano,piano!Per questo
non ci verranno dati premi ).
Quante volte siamo stai sul punto di ammutinarci
quando il popolo si ribellava.
Quante volte abbiamo preferito morire sul campo di battaglia
quando gli aggressori calpestavano la patria
(piano,piano!Altrimenti
la gente dirà che ci vantiamo di noi stessi):
Finalmente abbiamo rivisto il sole e siam o stupiti
della nuova fisionomia dei monti e dei fiumi.
Vogliamo gridare:-
siamo soldati del popolo!siamo ancora giovani
(piano,piano!Perché
non siamo pii tanto giovani).
No,i soldati del popolo sono sempre giovani
riformiamo le fila,alziamo la bandiera.
Passiamo il resto della vita in altre battaglie
sacrificandoci per la madre patria.
*Pseudonimo di Liu Renfu ,nato nel 1922 a Huangpi,nello Hubei.
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