f.Eugenio Montale è stato un poeta e scrittore italiano, premio
Nobel
per la letteratura nel
1975. Montale ha scritto relativamente poco:
quattro raccolte di brevi liriche, un "quaderno" di
traduzioni di poesia
e vari libri di traduzioni in prosa, due
volumi di critica letteraria e uno
di prose di fantasia. A
ciò si aggiungono gli articoli della collaborazione
al Corriere della Sera. Il
quadro è perfettamente coerente con l'esperienza
del mondo così come si costituisce nel suo
animo negli anni di formazione,
che sono poi quelli in cui vedono la luce le
liriche della raccolta Ossi di seppia.
V. Corno inglese
Il vento che
stasera suona attento-
ricorda un forte scotere
di lame-
gli strumenti di fitti
alberi e spazza
l’orizzonte di rame
dove strisce si protendono
come aquiloni al cielo che
rimbomba
(Nuvole in viaggio,chiari
reami di lassù!D’alti
Eldoradi
mal chiuse porte!)
e il mare che scaglia a scaglia
livido muta colore
lancia a terra una tromba
di schiume intorte;
il vento che nasce e muore
nell’ora che lenta s’annera
suonasse te pure stasera
scordato strumento,
cuore.
Eugenio Montale (da Ossi di seppia,
1925)
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