*c.Vincenzo
Cardarelli
Nasce a Torneto Tarquinia il 1 maggio 1887. Trasferito a Roma
a 19 anni si dedicò ai mestieri più disparati e curiosi,spesso
disoccupato,finché non imboccò la via del giornalismo e si immerse in un
‘intensa esperienza di uomini e cose. Nel 1911 si trasferì a Firenze dove
cominciò a collaborare con scritti letterari al Marzocco,a La Voce,e ad
altre riviste. Nel 1914 ,in partenza per la Germania con una borsa di studio,fu
sorpreso dalla guerra e costretto a soggiornare a Lugano per cinque mesi. Di
quell’epoca,per la maggior parte, sono i Prologhi,la
sua prima opera di poesia. Nel 1919,a Roma,fondò La Ronda,con Baldini,Bacchelli,Cecchi e Montano. Da allora ha
vissuto quasi sempre a Roma,tranne un soggiorno piuttosto lungo a Venezia Dal
1949 è stato direttore de La Fiera
Letteraria.
LIGURIA
E' la Liguria una terra leggiadra:
Il sasso ardente,l'argilla pulita,
s'avvivano di pampini al sole.
E' gigante l'ulivo. A primavera
appar dovunque la mimosa effimera.
Ombra e sole s'alternano
per quelle fonde valli
che si celano al mare,
per le vie lastricate
che vanno in su, fra campi di rose,
pozzi e terre spaccate,
costeggiando poderi e vigne chiuse .
In quell'arida terra il sole striscia
sulle pietre come un serpe.
Il mare in certi giorni
è un giardino fiorito.
Reca messaggi il vento.
Venere torna a nascere
ai soffi del maestrale.
O chiese di Liguria ,come navi
disposte a esser varate!
O aperti ai venti e all'onde
liguri cimiteri!
Una rosea tristezza vi colora
quando di sera,simile ad un fiore
che marcisce ,la grande luce
si va sfacendo e muore.
(Poesie)
Gentili amici lettori/lettrici,ad alcuni/e di voi potrebbe
interessare che io abbia ricollocato il post di Yang Lyan
con il suo interessante componimento Omaggio alla poesia"
al suo posto naturale,che inizialmente avevo previsto,.
a conclusione della serie dei poeti.cinesi.
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