16.Italia.
*a. Mario Luzi
Nasce a Firenze nel 1914 .A
vent’anni si laureava in lettere nella città natale con una tesi su Mauriac.Poco
dopo pubblicava la prima raccolta di poesie .Fu tra i primi collaboratori di
Campo di Marte e di Letteratura.. Ha insegnato a Parma e a San Miniato e infine a Firenze.
Lì muore nel 2005. Nel 2004 era stato nominato senatore a vita.
Campo di Marte e di Letteratura.. Ha insegnato a Parma e a San Miniato e infine a Firenze.
Lì muore nel 2005. Nel 2004 era stato nominato senatore a vita.
Diana,risveglio[1]
Il
vento sparso luccica tra i fiumi
della
pianura, il monte ride raro
illuminandosi,
escono barlumi
dall’acqua,
quale messaggio più caro?
È
tempo di levarsi su, di vivere
puramente.
Ecco vola negli specchi
un
sorriso, sui vetri aperti un brivido
torna
un suono a confondere gli orecchi.
E tu
ilare accorri e contraddici
in un
tratto la morte. Così quando
s’apre
una porta irrompono felici
i
colori, esce il buio di rimando
a
dissolversi. Nascono liete immagini,
filtra,
nel sangue, cieco nel ritorno,
lo
spirito del sole, aure ci traggono
con
sé: a esistere, a estinguerci in un giorno.
Parole
che esprimono un mondo di luminosità, gioia, purezza. È così che il poeta
celebra la vita grazie alla presenza dell’Altra, dell’ Amata, che da sola
contraddice alla morte. E allora il vento spazza le nebbie della vallata; la
montagna supera la sua abituale cupezza; l’acqua produce lingue di luce, il
sorriso si moltiplica, rimbalzando sugli specchi e le immagini, divenute
colorate, entrano dalla porta aperta a dissolvere il buio e così ci spingono a
vivere … La presenza della rima non
impedisce che il ritmo non sia fluido,quasi a voler simulare la fatica del
farsi giorno, della natura a illuminarsi, come della resistenza a catturare la
gioia.
Insomma
il vento nei versi di Luzi ricorda il vento di Paul Valéry nel verso di “ Le Cimetière marin”,assume la
stessa
funzione di spingere a vivere, ‘Le vent se lève,il faut tenter de vivre …’
Mario Luzi, “Diana, risveglio”, dalla raccolta Un brindisi, nell’antologia Poesia
italiana contemporanea, a cura di Giacinto Spagnoletti, Guanda ed.1961.
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