27. Lo
guardai
attraverso
un filo di luce
che
filtrava
dalla
finestra della mia misericordia.
Il corpo
affaticato
disteso
accanto a me
affamato
come me.[1]
Gordon è sempre più sorpreso dell'impatto diretto dei versi sul pubblico per il linguaggio senza veli con cui la poetessa compone i suoi versi.
[1] Maram al Masri, da “Ciliegia rossa
su piastrelle bianche”, in Non ho
peccato abbastanza.Antologia di poetesse arabe contemporanee, a cura di Valentina
Colombo. Piccola Biblioteca Oscar Mondadori,
2007.
[2] Maram al Masri,da “Lo guardai”,in Non ho peccato abbastanza.Antologia di poetesse arabe contemporanee,a
cura di Valentina Colombo.Piccola Biblioteca Ocar Mondadori,2007.
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