72. Non era
il tuo dolore
altro che puntura di spillo.
Ma mentre ruoto su me stessa
Il mio dolore diventerà
Come una ciliegia matura schiacciata
su una piastrella
bianca
scorgo
un sorriso liberatorio
all’estremità della tua bocca.
La voce che parla nelle poesie di Maram è quella di una donna che si sente sola, sradicata, ma piena di passione. Tra lei e gli uomini che ama, desidera e teme c’è un groviglio di desiderio, menzogna e rivalità. I suoi uomini sono infantili, pronti a dimenticare e abbandonare, ma sempre desiderosi di essere rassicurati.
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