":Il canto del tempo." IV.
Ho il sole nella mia veste, e le stelle nel lembo del mio
manto!
Se guardi a me son nulla; se guardi a te ,son l'intima
anima tua!
Sono nelle città e nei deserti, nei palazzi lucenti in grembo
alla Notte!
Sono il dolore e sono il rimedio, sono la gioia traboccante,
La spada che abbrucia il mondo la fonte del-
l'Acqua di Vita!
***
Il turbine di Genghiz e di Timur (1) non è che un pugno
della mia polvere,
il tumulto dell'Europa non è che un riflesso della mia
scintilla,
L'uomo e tutto il suo mondo sono un disegno sottile
tracciato dalla mia mano possente,
tutto il sangue versato dai cuori non è che il succo della
mia Primavera!
io sono il fuoco bruciante ,io il fresco verziere del Paradiso!
(1) I due famosi conquistatori asiatici Genghiz Khàn (m.1227 ) e tamerlano(m.1405)
Trad. di Alessandro Bausani.
***
Eccomi placido e fermo ,e pur vago per ogni dove; rimira
questo spettacolo arcano;
Nel vino spumeggiante dell'oggi guarda il disegno vivo
del domani!
Nascosti nel profondo mio petto,, guarda, cento universi
palpitanti di bellezza,
Cento astri in folle corsa, cento cupole verdi di cielo!
Io sono il manto dell'uomo,, la veste pura di Dio!
trad. di Alessandro Bausani.
***
Mio incantesimo è il Destino ,la Libertà il tuo incantesimo;
Innamorato della mia inaccessibile Bellezza t'avvolgi nel
deserti della Follia!
Come purissimo spirito nulla curodel tuo "quanto" e
deltuo "come";
Tu sei il mistero del mio cuore, io non son l'arcano del tuo petto,
Generato dall'anima tua,vivo nascostonel tui
seno!
***
Io sono il viandante e tu laa mèta,io il campo seminato,tu
il raccolto.
Tu sei il liuto dalle cento armonie,tu sei il calore vivo
di questa grande assemblea!
Vagando sull'acqua e sulla terra, trovo infine riposo nella
mèta del tuo cuore;
Guarda! In una poccola coppa entra questo sconfinato
Mare!(1)
E' dall'onde gonfie del tuo cuore ch'erge il capo
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