lunedì 2 marzo 2015

Una scia di canti.Tagore.LX

Ho sognato che lei, seduta
vicino al mio letto,
mi sollevava dolcemente
con le mani i capelli,
facendomi sentire
la gentilezza delle sue dita.
Guardavo il suo viso,
lottando con le lacrime
che mi  offuscavano
lo sguardo,
finché il languore delle sue
dolci parole mi fermò il sogno,
come una luce iridescente.
Mi sono alzato e ho visto
sopra la mia finestra il mondo
silenzioso e palpitante della
Via Lattea, chiedendomi
se anche lei avesse avuto
un sogno simile al mio.
                                                              - da Dono d’amore -

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