martedì 17 marzo 2015

Octavio Paz cosmopolita.14

Versante Est e altre poesie:1960 – 1968 di Octavio Paz
ISPIRAZIONE
1
Ombra del giorno bianco
Contro i miei occhi.Non vedo
Nulla tranne il bianco.
L’ora bianca.L’anima
Liberata dal desiderio e dall’ora

Biancore delle acque morte
Occhio aperto,ora cieca.
Struscia la tua selce ,memoria,arde
Contro l’ora e  la sua risacca
Memoria ,fiamma che nuota.
2
Staccato dal mio corpo,staccato
Dal desiderio,ritorno al desiderio.
Alla memoria del tuo corpo.Ritorno
E il tuo corpo arde nella mia memoria.
E arde nel tuo corpo la mia memoria.

Corpo che fu Dio,che fu corpo infuocato
Dio che fu corpo e corpo deificato.
Ora non è più che memoria
D’un corpo sciolto da un altro corpo
Il tuo corpo è memoria delle mie ossa.

                                           *°*°*

                     *°*°*                                                                                                        


Versant Est et autres poèmes:1960 – 1968 de Octavio Paz

INSPIRATION

1
Ombre du jour blanc
Contre mes yeux. Je ne vois
Rien hormis le blanc.
L'heure blanche. L'âme
Affranchie du désir et de l'heure.

Blancheur des eaux mortes,
Œil ouvert, heure aveugle.
Frotte ton silex, mémoire, flambe
Contre l'heure et son ressac,
Mémoire, flamme nageant.

2

Détaché de mon corps, détaché
Du désir, je retourne au désir,
À la mémoire de ton corps. Je retourne.
Et ton corps flambe en ma mémoire,
Et flambe en ton corps ma mémoire.

Corps qui fut Dieu, qui fut corps embrasé,
Dieu qui fut corps et fut corps déifié,
Or il n'est plus que mémoire
D'un corps délié d'un autre corps :
Ton corps est mémoire de mes os.

                                               *°*°*

Nessun commento:

Posta un commento