Anna Achmàtova |
L’AMORE
O arrotolato come un serpentello
vicino al cuore,opera sortilegi,
o tuba per giorni interi
come un colombo sulla bianca finestra *.
Ora guizza nella fulgida brina,
lo senti nelle violacciocche assopite * …
Ma ti conduce,sicuro,in segreto,
lontano dalla gioia e dalla quiete.
Sa singhiozzare con tanta dolcezza
nella preghiera d’un nostalgico violino *
Spaventa,indovinato,
in un sorriso ancora straniero.
Da :”Sera”,1912
* Uno dei tanti dettagli achmatoviani ,come sottolineava Ettore Lo Gatto
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