Anna Achmàtova |
VASTA E GIALLA LA
LUCE SERALE
Vasta e gialla la luce serale,
dolce il fresco d’aprile.
Sei in ritardo di dieci anni,
pure,ti ricevo con gioia;
vieni a sederti accanto a me,
guarda con occhi giocondi:
ecco il vecchio quaderno blu*
con i miei versi di bimba.
Perdona la mia malinconica vita
e il poco amore del sole;
perdona,perdona se troppi
scambiai per te sul mio cammino!
Da:”Sera,”1912.
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