venerdì 30 maggio 2014

Poeti russi del '900.A.Achmatova.16

Anna Achmatova







































IL SOGNO

Sapevo che tu mi sognavi.
Perciò non potevo dormire,
azzurrina la fiamma d’un fanale
m’indicava la via.

Tu vedevi il giardino della Zarina,
il favoloso palazzo bianco
e il nero disegno dei cancelli,
presso le logge di pietra sonora.

Camminavi,ignorando la strada
e pensavi:”Più presto,più presto”
Purché io la trovi,purché
io non  mi svegli,prima dell’incontro”.

Ma la guardia al portone d’onore
ti gridò:”Dove vai?”.
Il ghiaccio si fendeva,scricchiolando,
l’acqua era nera sotto i piedi.

“Questo è il lago” – pensavi –
“e sul lago c’è un isolotto …”
D’un tratto sul buio fondo
brillò una fiammella azzurrina.

Nella luce avara del mattino
gemendo ti svegliasti,
e per la prima volta
mi chiamasti per nome.

Da:”Stormo bianco”,1917



Nessun commento:

Posta un commento