venerdì 31 marzo 2017

Quasimodo.Dalla rocca di Bergamo alta

DALLA ROCCA DI BERGAMO ALTA


Hai udito il grido del gallo nell'aria
di là dalle murate,oltre le torri
gelide d'una luce che ignoravi,
grido fulmineo di vita,e stormire
di voci dentro le celle,e il richiamo
d'uccello della ronda avanti l'alba.
E non hai detto parole per te
eri nel cerchio ormai di breve raggio:
e tacquero l'antilope e l'airone
persi in un soffio di fumo maligno,
talismanid'un mondo appena nato.
E passava la luna di febbraio
aperta sulla terra,ma a te forma
nella memoria ,accesa al suo silenzio.
Anche tu fra i cipressi della Rocca
ora vai senza rumore;e qui l'ira
si quieta al verde dei giovani morti,
e la pietà lontana è quasi gioia.


                                         (Giorno dopo giorno)

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