giovedì 23 marzo 2017

MONTALE.L'arca

L'ARCA

La tempesta di primavera ha sconvolto
l?ombrello del salice,
al turbine d'aprile
s'è impigliato nell'orto il vello d'oro
che nasconde i miei morti,
i miei cani fidati,le mie vecchie
serve - quaanti da allora
(quando il salce  era biondo e io ne stroncavo
le anelle con la fionda ) son calati,
vivi nel trabocchetto. La tempesta
certo li riunirà sotto quel tetto
di prima, ma lontano, più lontano
di questa terra   folgorata dove
bollono calce e sangue nell'improntanolia
del piede umano. Fuma il ramaiolo
in cucina, un suo tondo di riflessi
accentra i volti ossuti,i musi aguzzi
e li protegge in fondo la magnolia
 se un soffio ve la getta.La tempesta
primaverile scuote  d'un latrato
di fedeltà  la mia arca, o perduti ...
                                              ( La Bufera e altro)

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