martedì 14 marzo 2017

UNGARETTI.Nascita d'Aurora.



NASCITA D'AURORA.

Nel suo docile manto e nell'aureola,
Dal seno,fuggitiva,
Deridendo,e pare inviti,
Un fiore di pallida brace
Si toglie e getta,la nubile notte.

E' l'oraa che disgiunge il primo chiaro
Dall'ultimo tremore.

Dal cielo all'orlo,il gorgo livida apre.

Con dita smeraldine
Ambigui moti tessono
Un lino.

E d'oro le ombre,tacitando alacri
Inconsapevoli sospiri,
I solchi mutano in labili rivi.

                                                 (Sentimento del tempo)

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