martedì 28 marzo 2017

Quasimodo.Imitazione della gioia

IMITAZIONE DELLA GIOIA


Dove gli alberi ancora
abbandonata più fanno la sera,
come indolente
è svanito l'ultimo tuo passo,
che appare appena il fiore
sui tigli e insiste alla sua sorte.

Una ragione cerchi agli affetti,
provi il silenzio nella tua vita.
altra ventura a me rivela
il tempo specchiato.Addolora
come la morte,bellezza ormai
in altri volti fulminea.
Perduto ho ogni cosa innocente,
anche in questa voce,superstite
a imitare la gioia.

                  (Ed è subito sera)

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