lunedì 13 marzo 2017

UNGARETTI.O notte



O NOTTE


Dall'ampia ansia dell'alba
Svelata alberatura.

Dolorosi risvegli.

Foglie,sorelle foglie,
Vi ascolto nellamento.

Autunni,
Morbide dolcezze.

O gioventù,
Passata è appena l'ora del distacco.

Cieli alti della gioventù,
Libero slancio.

E già sono deserto.
Perso in questa curva malinconia.

Ma la notte sperde le lontananze.

Oceanici silenzi,
Astrali nidi d'illusione,

O notte.

                                    (Sentimento del tempo)

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