sabato 31 gennaio 2015

Una scia di canti.Tagore.XXXII








.Quando arrivò il momento

in cui dovevamo salutarci,

come una nuvola che

solennemente scenda,

ebbi solo il tempo di legarti

il polso con una cordicella rossa,

mentre le mie mani tremavano.

Ora, mentre sbocciano i fiori di mahua

siedo da solo nell’erba

e mi vibra dentro una domanda:

«Hai ancora la mia cordicella rossa?»

- da Dono d’amore -


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