domenica 4 gennaio 2015

Una scia di canti.Tagore.V











.Un giorno con sorpresa

sei penetrata nella mia vita

che respirava felice nel primo

amore, primavera.

Da allora la tenera timidezza di quell’infinita gioia

giunge inesauribile, nascosta

nelle prime verdi gemme

dei cedri in fiore.

La tue rose rosse portano

nel loro silenzioso ardere

tutto quanto c’era in me d’ineffabile,

il ricordo di quelle ore e di quei giorni di maggio

 palpita nel frusciare delle tue

foglie freschissime;

sempre e per sempre nuove.

                                                                          

                                                                      da Dono d'amore   





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