.Un giorno con sorpresa
sei penetrata nella mia vita
che respirava felice nel primo
amore, primavera.
Da allora la tenera timidezza di quell’infinita gioia
giunge inesauribile, nascosta
nelle prime verdi gemme
dei cedri in fiore.
La tue rose rosse portano
nel loro silenzioso ardere
tutto quanto c’era in me d’ineffabile,
il ricordo di quelle ore e di quei giorni di maggio
palpita nel frusciare delle tue
foglie freschissime;
sempre e per sempre nuove.
da Dono d'amore
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