venerdì 16 gennaio 2015

Una scia di canti.Tagore XVIII








Stavo per lasciarla.

Lei non parlava,

ma io capivo dal suo

languore che avrebbe

desiderato trattenermi.

Più volte avevo creduto d’indovinare

la supplica delle sue mani,

sebbene ne fosse incosciente.

Le sue braccia esitanti

avrebbero potuto diventare

una ghirlanda di giovinezza

attorno al mio collo...

Tanti gesti impauriti

ritornano alla mia memoria

e mi rivelano cose tenute

segrete finora.

- da Petali sulle ceneri -












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