André Roy
Nato a Montréal(nel
1944),dove vive,André Roy è poeta e saggista cinematografico. Ha un dottorato in studi francesi. Professore a tempo parziale a livello universitario e di
collège. André Roy ha preso parte a numerose conferenze e letture sia in
America del Nord che in Europa.Opera inoltre nell’ambiente dell’editoria da
molti anni,pur lavorando in autonomia come giornalista e critico letterario e
cinematografico. Inizialmente condirettore di Hobo-Québec (1972-74),ha diretto
la collezione “Proses du jour” per le
Editions du jour(1973-74) e la collezione “Ecrire”
per le Editions de l’Aurore(1974-75).E’ stato cofondatore e redattore capo di Spirale(1979-83)e condirettore delle
edizioni e della rivista Les herbes
rouges(1983-85).Dal 1986 al 1988,è stato redattore per le Editions de
l’Hexagone, e per le Herbes rouges
e autore di molti testi per Radio-Canada e la catena
televisiva Radio-Québec. Animatore nell’ambiente letterario è stato segretario tesoriere dell’Union des
écrivaines et des écrivains québécois dal 1985 al 1991
pur occupandosi di altre assiciacioni fra le quali
l’Association québécoise des critiques de cinèma. Attualmente è membro del
comitato di redazione della rivista di poesia “Estuaire” e della rivista cinematografica
“24 images”.
La sua opera è principalmente costituita da quattro cicli poetici: : Les passions, Nuits , L’accélérateur
d’intensité et Vies.isuoi diversi scritti gli hanno valso riconoscimenti
prestigiosi,fra i quali le Prix du
Gouverneur général du Canada per Action
Writing nel 1985, le Grand Prix de Poésie de la Fondation
des Forges per L’accélérateur
d’intensité nel 1987, le Prix
Estuaire-Terrasses Saint-Sulpice per
Vies nel 1999, così come le Prix Association québécoise des
professeurs de français/Association nationale des éditeurs de livres per Les espions de Dieu,nel 2009 .Fra le
sue opere,si possono notare i seguenti titoli: Les passions du samedi, Les amoureux n’existent que sur la Terre,Pubblica
nel 2010 “Les fantômes de l’automne”,
una raccolta di poesie per adolescenti.Attualmente sta preparando la terza
parte di “Vies”:” N’oublie pas de dormir”. La sua poesia è
tradotta,fra l’altro,in albanese,inglese(Canada,USA,Gran
Bretagna)spagnolo(Spagna e Messico)italiano,portoghese,slovacco,macedone e
ceco.
Il letto della sera
Come miracoli al centro
della nostra testa, il paesaggio chiuso
si muoverà infine con la stessa precauzione
delle malattie familiari della fine
del giorno e delle lenzuola stanche su cui
il nostro corpo lascerà la sua impronta
per tutti gli altri che ci verranno
a soffrire
Il letto della sera
Come miracoli al centro
della nostra testa, il paesaggio chiuso
si muoverà infine con la stessa precauzione
delle malattie familiari della fine
del giorno e delle lenzuola stanche su cui
il nostro corpo lascerà la sua impronta
per tutti gli altri che ci verranno
a soffrire
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