Jill, la protagonista, incaricata di indagare sulla scomparsa di una studentessa, poi trovata morta, entra in contatto, durante la sua indagine, con l’ambiente degli intellettuali della sua città e con una professoressa di letteratura, vera femme fatale, di cui si innamorerà. La ricerca della detective si intreccia con le varie fasi della sua infatuazione e ossessione sessuale. Le ripetizioni e le strutture a catena dei brevi versi liberi delle poesie creano una claustrofobica atmosfera da thriller, ma ogni poesia è una cosa a sé:
Acqua e agenti chimici [1]
È un muro
O un vallo
O una ferita aperta
A crescere tra due amanti?
Ho letto troppa poesia
Forse è più semplice
Prendete due fiale di carne
Piena d’acqua e sostanze chimiche
Sfregatele forte
L’una contro l’altra
E state a guardare le loro catene
Di strane molecole
Mutare e gemere.
Alla fine del seminario, Gordon è troppo stanco per passare da Mark e Maddie, i suoi amici affettuosi e protettivi; preferisce una cena solitaria e spartana a casa. Un po’ di musica, le pantofole ai piedi, e il messaggio di Zoé, che è proprio quello che aveva desiderato: -Ti amo, Gordon! Vieni presto, Z.
E allora la chiama per lasciarla parlare un po’ e farsi cullare così dalla sua voce. ‘Uff! Ma quanti giorni ancora, prima di venerdì?’
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