Nei Canti successivi, la storia procede con l’incontro delle tribù e l’ intreccio delle loro diverse lingue, i preparativi rituali e l’accoppiamento, in cui l’amore viene cantato nei suoi tre aspetti erotico, sociale e religioso, il sangue delle ragazze e il seme degli uomini che bagnano la terra e, infine, le nubi mosse dai monsoni e squarciate dai lampi che si sciolgono in pioggia per intridere il suolo dei siti sacri e ricreare la vita.
Canto 16[1]
Nubi rosso sangue sovrastano quei posti all’interno …
Nubi rosse corrusche, nubi tinte di giallo: col sangue e col seme, si spargono nel cielo …
Nubi rosse si levano quando le ragazze dei clan del barramundi vengono spalmate e dipinte …
Nubi rosse delle ragazze “sub incise”, sopra il posto dei cespugli a bracciale.
Nubi rosse sopra il riparo dei rami, sopra il sito dell’Oca, il sito dell’acqua corrente …
Nubi splendono in cielo, sangue che scorre dalle giovani ragazze dei clan del barramundi …
Che si diffondono nel cielo, nubi rosse e tinte di giallo …
Che splendono sulla campagna, nel sito dei Serpenti, nel sito del Granchio o del Pesce Gatto …
Sempre là, sangue che sovrasta i clan del barramundi:
sempre là, gente con le natiche ondeggianti.
Nubi rosse provenienti da quel posto, che sovrastano i clan del barramundi:
nel campo sacro, tra i boschetti di bambù: in mezzo al nonggaru all’ombra della Vagina …
splendono su tutto il cielo.
Sangue e cera risplendenti dalle giovani ragazze dei clan del barramundi, del sito dei cespugli a bracciale.
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