Fino all'etereo e, ancora una volta, quasi metafisico:
Nuova ospite[1]
Nuova ospite!
Sei nuova, sei eterna!
Per tanto tempo dov'eri nascosta?
Quanti oggetti ho portato con amore
per preparare la casa!
Dimmi, chi ti ha invitato?
Nascosta nel profumo del cuore
quante speranze e amore
ho trattenuto, chiudendo nel cuore pianti,
lacrime e risa.
Senza parlare sei arrivata come una
vera regina, di nascosto,
hai posato i piedi dentro l'anima.’
- Oh Gordon, sei fantastico!- sorride Zoé.
-… Un climax entusiasmante per eleganza e levità impalpabile, cara Dottoressa Laforêt! Sono piedi lirici che ci portano lontano dai pur simpatici piedi filosofi di Prévert, non ti pare?
-Se è vero! - esclama Zoé – Ma, intanto, i miei non mi portano da nessuna parte. Dunque, vieni qui. Lasciati embrasser [2]. Tu, tu … hai saputo toccare le corde della mia commozione ad una profondità che da tempo non era stata visitata. Un'esperienza che non dimenticherò per un pezzo. Grazie, Gordie.
Un po' stordito dalla reazione molto appassionata e inaspettata di Zoé, Gordon si schermisce:
-Veramente non è tutto merito mio. È la dimensione d'Oriente che incanta … - Poi, abbandonando per un po’ la sua naturale riservatezza, facendosi rinvigorire dal successo ottenuto, aggiunge: -Fammi, allora, concludere con un confronto con l'area di lingua hindi[3]… Mi sembra inevitabile. Sai che Tagore, invece, scriveva in bengali e, naturalmente, in inglese.
[1] R. Tagore,”Nuova ospite” da Luna crescente, in Poesie d’amore,a cura di Brunilde Neroni,Guanda editore in Parma,1996,collana I Poeti della Fenice.
[2] Baciare in modo più che amichevole.
[3] L' hindi è la lingua dalla storia culturale più ricca tra le numerose lingue importanti del sub-continente indiano. Deriva dal sanscrito che, per prestigio, in quell'area culturale è paragonabile al latino in Europa.
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