276.Tagore .
Quanto poco io conosco di questo mondo.
Quanto poco io conosco di questo mondo:
atti d'uomini,città,fiumi,
montagne ,arido squallore,sconosciute
creature,alberi ignoti .
La grande terra brulica
ed io conosco semplicemente un riparo.
spogliato io viaggio coi miei occhi
e raccolgo rapide visioni di parole,quadri
che colmano le mie zone di inesperienza
con dovizia.
Io sono un poeta della terra:
il mio flauto ripete le sue melodie.
Sazio i suoi richiami coi miei sogni
e ne ascolto l'armonia
nelle ore silenziose del mio cuore.
Inaccessibili ,nevose cime
tornano a chiamarmi insistenti
con musica mai udita .
La stella polare,lontana,solitaria ,
ha toccato i miei occhi insonni,
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