domenica 17 aprile 2022

269.Poesia urdu,dr.Tazir.Una serata a Londra.

 

 269.Poesia urdu,dr.Tazir.

                                Una serata a Londra.

 Questa strada,

questa folla di uomini e di donne ,stasera,

come i fiumi sul monte che brilladi neve,

come i mucchi di neve,pieni di luce,

 si raccolgono nel lago bianco,

queste veloci carovane di vita,

 non si sa di dove vengono né dove vanno:

chissà qual'è il principio e la fine?

Nella sera dorata 

il bersaglio è ormai fisso,l'arco è teso,

ma questa freccia chi colpirà?

Dive?Qua o là?

Lo sguardo incontra lo sguardo,.l cuore ha terminato il suo compito

Nella sera dorata 

 chi rde,chi piange.

Son tornato ancora in questo luogo:

questa strada,questa folla di uomini e di donne ,stasera,

queste veloci carovane di vita...

Questo traboccar di colore,queste belle zze vistose:

i mieiocchi brillano della luce di qua;

queste son le vie battute nella mia giovinezza .

E' lo stesso luogo e neppure è lo stesso .

E' sera, ma non è quella sera dorata,

non c'è quell'atmosfera solenne.

Io non son più lo stesso,adesso non sono più il loro sudduito.

Mancano quelle grandi luci ch'erano un tempo nelle case nemiche.

Sono spariti gli spettatori  di prima.

 

 

 dr.Tazir.  (1902-1950.)

poet di lingua urdu,nato nel distretto diAmritsar,studiò prima in India,poi a Cambridge,dove si laureò nel 1934.A Londra fondò una società per la difesa e la diffusione dell'urdu-Rsordì come poeta fprmale,poi sentì fortemente l'influsso di Iqbal e divenne rivoluzionario, aderendo alla società degli scrittori progressisti-

La poesia qui proposta in traduzione appartiene alla sua ultima produzione.

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