271.Rabindranath Tagore.(1861/1941)
Sì,non posso rinunciare,per una seria proposta almeno parzialmente esaustiva,ad offrire ai miei amici lettori una nuova selezione convincente di quel personaggio straordinario che Tagore è stato non solo per il suo paese.Egli opera una riscoperta della tradizione culturale dell'India alla quale si affianca una meditazione sulle altrui esperienze di pensiero e di azione.
"E' bene che al mercato dell'umanità tutti i popoli portino i loro differenti prodotti ,ciascuno dei quali è necessario a completare quello degli altri."Questo lo straordinario insegnamento del gigantesco personnaggio che è stato-nel pensiero e nella poliedrica azione generosa e lungimirante Tagore nella storia del '900.Per questo è irrinunciabile la sua conoscenza ricca e approfondita.
E se l'apporto dell'India ,dunque,è la spiritualità della vita ,dell'Occidente dovrà essere apprezzata ed appresa quella energia indomabile che ha indotto gli Europei ad affrontare pericoli e sacrifici ,a reagire allo sconforto delle illusioni cadute,a cercare una solidarietà umana,sia pure ancora limitata ai propri connazionali,per raggiungere il maggior grado possibile di benessere.Infatti soltanto chi ritrova se stessso in tutti gli esseri,senza cieco furore di nazionalismi politici o religiosi,sarà libero dall'illusione o,peggio ancora,dall'errore.
Nessun commento:
Posta un commento