mercoledì 18 settembre 2019

C.Romancero gitano.Premessa.Garcìa Lorca






C.Romancero gitano
           1924-1927
Premessa.

In una lettera a Guillén  del 2 marzo 1926 Garcìa Lorca scriveva:”Ora lavoro molto,
sto ultimando “Romancero gitano”Nuovi temi e vecchie suggestioni. La Guardia Civi
 va e viene per tutta l’Andalusia.
Vorrei poterti leggere il Romance erotico de ‘La sposa infedele’o “Preziosa e il vento” 
Preziosa e il vento.è un romance gitano,ed è un mito inventato da me. In questa parte
del Romancero gitano cerco di armonizzare l’elemento mitico gitano con l’elemento
puramente ordinario del giorno d’oggi,e l’effetto è strano,ma mi sembra di una bellezza
nuova.Voglio ottenere che le immagini che faccio sopra i tipi strani siano comprese da
questi,siano visioni del mondo in cui vivono,e in tal modo rendere compatto il romance,
solido come una pietra. 
Sarà un libro di romances e si potrà dire che è un libro sull’Andalusia. Questo sì! L’Andalusia
non mi volta le spalle … So che non è andata a letto con nessun Inglese.. ma di questo non
voglio dir altro…Sai perché.
Ricorda J.L.Cano:”Nello stesso mese di aprile(1928 ndr.) le edizioni della ‘Revista de Occidente”,dirette da Ortega,pubblicano l’attesissimo libro di Federico,il Romancero gitano,
già famoso prima di uscire e i cui primi romances risalgono  al 1924.Il successo del libro è 
fulmineo,e la tiratura va esaurita in pochi mesi. raramente un  libro di poesie riesce a ottenere,
come accadde per questo,un successo popolare e allo stesso tempo l’ammirazione dei critici
più raffinati.In questo caso maggioranza e minoranza concordavano nell’ammirare quei
romances in cui la meravigliosa fantasia del poeta ,le sue parole sapienti e misteriose
 - con la sapienza e il mistero della millenaria Andalusia – erano riuscite a penetrare e a commuovere l’animo del popolo,il suo popolo andaluso,e di quello di tutta la Spagna.”


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