venerdì 20 settembre 2019

2.Bella e il vento.Garcìa Lorca





2.BELLA[11] E IL VENTO

 A Damaso Alonso

La sua luna di pergamena

Bella suonando viene,

per un anfibio sentiero[12]

di cristalli e di allori[13]

Il silenzio senza stelle,

fuggendo la cantilena

cade dove il mare batte e canta

la sua notte piena di pesci.

Sulle cime della sierra

dormono i carabinieri[14]



vigilando le bianche torri

dove vivono glinglesi.

e  i gitani dallacqua

alzano per divertirsi

pergolati di conchiglie

e rami di verde pino.



La sua luna di pergamena

Bella suonando viene.

Sè levato,vedendola

il vento[15 che mai non dorme.

San Cristobalon nudo[16]

pieno di lingue celesti[17]

guarda la bambina che suona

una dolce piva assente.



Ragazza,lascia che alzi

la tua veste per vederti..

Apri alle mie dita vecchie

la rosa[18] azzurra del tuo ventre



Bella getta il tamburello

e corre senza fermarsi.

il vento maschio linsegue

con una spada calda[19]

e il liscio gong della neve.

Il mare aggrinza il suo rumore,

gli olivi impallidiscono.

Cantano i flauti di penombra



Bella ,corri,Bella

che ti prende il vento satiro!

Bella,corri Bella!

Guardalo da dove viene!

Satiro di stelle basse

con le sue lingue lucenti.



Bella,piena di paura,

entra nella casa che ha,

più in alto oltre i pini,

il console degli inglesi.



Allarmati dai gridi

tre carabinieri vengono

chiusi nei loro mantelli neri

e i berretti sulle tempie.



Linglese dà alla gitana

una tazza di tiepido latte,

e un bicchiere di gin

che Bella non beve.



E mentre piangendo racconta

la sua avventura a quella gente,

sulle tegole di ardesia,

il vento, furioso, morde.





Composta nel gennaio del 1926




[11] Traduzione scelta da Carlo Bo. Nell’originale la fanciulla si chiama,ancor più significativamente,“Preciosa”

[12] Evoca la battigia .

[13] Cristalli per evocare ‘gocce d’acqua’ e allori per  rappresentare ‘la pianta dei poeti’

[14] Traduzione scelta da Carlo Bo. Nell’originale la fanciulla si chiama,ancor più significativamente,“Preciosa”
[14] Evoca la battigia .
[14] Cristalli per evocare ‘gocce d’acqua’ e allori per  rappresentare ‘la pianta dei poeti’
[14] Mentre i carabinieri vigilano,i gitani si divertono:una rappresentazione  immediata del contrasto dei gitani con la società.

[15] Riferimento al mito greco:Odea soffiando su Odisso rapisce la figlia del re di Atene.

[16] Ad accentuare la forza della natura.

[17] Connotazione sessuale a completare l’ibrido pagano/cristiano/laico.

[18] Ad evocare  l’organo sessuale femminile.


[19] metafora per l’organo sessuale maschile.

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