giovedì 5 settembre 2019

4.Madrigale .Libro de poemas.Garcìa Lorca

4.Madrigale.

Il mio bacio era un melograno
profondo e aperto:
la tua bocca
una rosa
di carta.

         Lo sfondo un campo di neve.


le mie mani erano ferri
per le incudini:
il tuo corpo il tramonto
d’uno scampanìo.

          Lo sfondo un campo di neve.

Nel trapanato
cranio azzurro
come stalattiti
i  miei ti amo.

           Lo sfondo un campo di neve.

Si arrugginirono
i miei sogni infantili,
e trafisse la luna
il mio dolor salomonico.

            Lo sfondo un campo di neve.

Adesso maestro serio,
alla scuola severa,
per i miei amori e sogni
(puledri ciechi)
e lo sfondo è un campo di neve.



Madrid,ottobre 1920
Da”Libro de poemas – 1921.



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