martedì 3 settembre 2019

2.Ballata di un giorno di luglio.Garcia Lorca


1.Ballata di un giorno di luglio.

Campani d’argento
portano i buoi
- Dove vai ,bambina
di sole e di neve?

-Vado per margherite
sul prato verde.

-Il prato è molto lontano
e hai paura.

-Né l’airone,né l’ombra
teme il mio amore.

- Teme il sole,bambina
di sole e di neve.

-Se ne andò dai miei capelli
ormai per sempre.

- Chi sei, bianca bambina?
Di dove vieni?

-Vengo dagli amori e dalle fonti.

Campani di’argento
portano i buoi.

- Che cos’hai in bocca
che prende fuoco?

- La stella del mio amore
che vive e muore.

- Che cosa porti nel cuore
così leggero e fine?

- La spada del mio amore
che vive e muore.

- Che cos’hai negli occhi
nero e solenne?

- I miei tristi pensieri
che mi feriscono.

- Perché porti un mantello ,
nero di morte?

- Ahi,sono la vedovella triste e senza beni,

del conte dell’Alloro
degli Allori.

- Chi cerchi qui
se  non ami nessuno?

- Cerco il corpo del conte
degli Allori.

-Tu cerchi l’amore,
vedovella perfida?
Tu cerchi un amore
che forse trovi.

- Stelle del cielo
sono i miei desideri
dove troverò il mio amante
che vive e muore?

- E’ morto nell’acqua ,
bambina di neve,
coperto di nostalgie
e di garofani.

- Ah,cavaliere errante
dei cipressi,
una notte di luna
la mia anima t’offre.

- Ah,Isis sognatrice .
Bambina senza miele,
tu che in bocca di bambini
versi il racconto.
T’offro il mio cuore.
Cuore tenue ,
ferito dagli occhi
 delle donne .

- Cavaliere galante,
resti con Dio.
Vado a cercar il conte
degli Allori.

- Addio,signorina,
rosa dormiente,
tu vai per amore
e io alla morte.

 Campani d’argento
portano i buoi.

Il mio cuore sanguina
come una fonte.

Luglio 1919

Da”Libro de poemas – 1921.



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