sabato 28 febbraio 2015

Una scia di canti.Tagore.LVII

Mi fermerò,

senza dubbio stupito,

se mai ci ritroveremo

in una vita futura,

nel cammino e alla luce

d’un altro mondo

lontano.

Capirò che i tuoi occhi,

simili alle stelle  dell’alba,

sono appartenuti

a questo cielo notturno,

e dimenticato,

d’una vita passata.

Sì, comprenderò

che la magia del tuo viso

è pronta ancora

al balenare appassionato

del mio sguardo in un

incontro immemorabile,

e che al mio amore

tu devi un mistero

di cui non conosci

più l’origine.

                                                                                             -                         da  Petali sulle ceneri -

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