Ai Qing 6.
Il muro
Un muro come un coltello
taglia la città in due pezzi.
un pezzo in oriente
un pezzo in occidente.
Quant’è alto il muro?
Quant’è largo?E lungo?
Non importa quant’è alto,largo,lungo
non può essere più alto,più largo,più lungo
della Grande Muraglia Cinese.
Non è che il retaggio della storia
una ferita nel corpo di una nazione
e a nessuno piace un muro come quello.
Non è niente un’altezza di tre metri
una larghezza di cinquanta centimetri
o una lunghezza di quarantacinque chilometri.
Sia pure mille volte più
alto
più largo mille volte
mille volte più lungo,non può alzare ostacoli
al vento alla pioggia alla luce alle nuvole del cielo.
Non può proibire
all’uccello di volare,all’usignolo di gorgheggiare.
Non può trattenere
l’acqua e l’aria che scorrono sempre.
Non può soffocare
nei cuori di milioni e milioni di persone
le idee più libere del vento
la volontà più profonda della terra
un desiderio secolare,più vecchio del tempo.
Bonn,22 maggio 1979
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