sabato 1 marzo 2014

Poesia portoghese contemporanea.E.de Andrade.9.





Eugenio de Andrade

























 LE PAROLE


Sono come un cristallo,
le parole.
Alcune,un pugnale,
un incendio
Altre,
rugiada appena.

Segrete vengono,piene di memoria.
Insicure navigano:
barche o baci,
agitano le acque.
Abbandonate,innocenti,
leggere.

Tessute sono di luce
E sono la notte.
E persino pallide
Ricordano ancora verdi paradisi.

Chi le ascolta? Chi
le raccoglie,così,
crudeli,disfatte,
nei loro gusci puri?

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