venerdì 28 marzo 2014

Poesia boliviana contemporanea.P. Shimose.3


Pedro Shimose
























STARE CHETO


Pure, se io vi potessi parlare, non potre' fare che io non vi empiessi il capo di castellucci, perché la Fortuna ha fatto che, non sapendo ragionare né dell'arte della seta et dell'arte della lana, né de' guadagni né delle perdite, e' mi conviene ragionare dello stato, et mi bisogna o botarmi di stare cheto, o ragionare di questo.


MACHIAVELLI, Lettera a Francesco Vettori, 9/4/1513



Tanto tempo senza saper che cosa fare
di questo sogno povero
tinto di soprassalti.
Aver visto un cielo stramazzato
tra fiori e uccelli
e un bosco in fiamme
appie' della montagna.

Molto ho deplorato di essere qui,
seduto,
a contemplare un uomo
che di notte legge
e di giorno
redige rapporti burocratici
come che voglia parer saggio e grave.

A che scopo venirmene dove non ricordo,
dove sono un'assenza che non rammenta nulla,
nemmeno la sua voce,
nemmeno il suo stesso volto nella pietra dove
ci guardavamo.


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