lunedì 11 febbraio 2019

L'ombra in Rabindranath Tagore. 8


ASIA

INDIA

BANGLADESH

L’ombra in Rabindranath Tagore

Al cospetto del  sole e dell’ombra son tessute le vesti della terra.



8.RABINDRANATH TAGORE

Nacque a Calcutta ed è il poeta indiano più conosciuto nel mondo per il fascino
delle sue poesie e per la forza della sua personalità.Ghitanjali (Offerta di canti)
vinse nel 1913 il premio Nobel.Della sua lira vibra ogni corda dalla canzone
d’amore alla descrizione estatica della natura ,al canto patriottico,alla professione
di fede nella divinità,alla quale aspira con un misticismo  che non soltanto non
rinnega  il mondo,ma che vede nell’affrontare  coraggiosamente le difficoltà della
vita il fine e la dignità  della condizione umana.

Bagnate nella luce mattutina
tutte le cose son fatte sante e belle.
L’Informe, l’Illimitato,
con la sua pietra di saggio, crea forme di Gioia.
Sotto l’ara del sempre-vecchio
e consacrato il sempre-nuovo.
Al sole e all’ombra,
sono tessute le vesti della terra
con trame di verde e d’azzurro.
Danzano le foglie a tempo
col pulsare celeste
Di foresta in foresta
al collo del mattino
scintilla il vezzo di brillanti.
I fortuiti canti degli uccelli
dicono le loro lodi alla dea della vita.
L’amore nel cuore dell’uomo,
unito a tutte queste cose,         
costruito su elementi ,
imprime in essi il tocco dell’immortalità –
fa dolce la polvere terrena
e sopra vi stende
il trono dell’Eterno Uomo.

12 gennaio 1941:mezzodì.

Da “POESIA MODERNA INDIANA”Guanda ed.1966- Testi e note a cura di Maria Gabriella Bruni

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