giovedì 7 febbraio 2019

L'ombra in Paul Celan.4




Europa


Romania

 L’ombra in Paul Celan

Un ritratto dai colori scurissimi, "Ritratto di un'ombra" [1] che, ripercorrendo analiticamente ogni  elemento del corpo della sua donna, gli affianca immagini segnate da forte aggressività, quando non  corrosive e perfide.                             

4.Paul Celan

 Pseudonimo di Paul Antschel , Paul Celan(Czernowitz 1920 - Parigi 1970) poeta rumeno di lingua tedesca e di origine ebraica. Scampato allo sterminio nazista, visse dal 1948 a Parigi, dove morì suicida. È considerato uno dei massimi lirici del secolo e le sue opere sono state tradotte in molte lingue. Nel 1960, in occasione della consegna del premio Büchner, pronuncia un importante discorso sul valore della poesia, dal titolo "Der Meridian". Nel 1967, in seguito a un progressivo peggioramento delle sue condizioni psichiche, si separa dalla moglie, dalla quale aveva avuto due figli, Eric e Francois (quest'ultimo morto dopo pochi giorni di vita). Sempre nel 1967, dopo aver tenuto pubblica lettura delle sue poesie a Friburgo, si incontra nella baita di Todtnauberg con il pensatore tedesco Heidegger, cui chiederà, senza successo, un ripensamento sulla sua silenziosa complicità col nazismo. Nella notte tra il 19 e il 20 Aprile del 1970 si toglie la vita gettandosi nella Senna dal Ponte Mirabeau.


Ritratto di un’ombra*


I tuoi occhi, orma di luce dei miei passi;

la tua fronte, solcata dal lampo delle spade;

i tuoi sopraccigli, orlo della rovina;

le tue ciglia, messi di lunghe lettere;

i tuoi riccioli, corvi, corvi, corvi;

le tue guance, stemma del mattino;

le tue labbra, ospiti tardivi;

le tue spalle, statua dell'oblio;

i tuoi seni, amici delle mie serpi;

le tue braccia, ontani alla porta del castello;

le tue mani, tavole di morti giuramenti;

i tuoi fianchi, pane e speranza;

il tuo sesso, legge dell'incendio boschivo;

le tue cosce, ali nell'abisso;

i tuoi ginocchi, maschere della tua boria;

i tuoi piedi, teatro d'armi dei pensieri;

le tue piante, cripte di fiamme;

la tua orma, occhio del nostro addio.

       *  Paul Celan, “Ritratto di un’ombra”, in Poesie, a cura di Giuseppe Bevilacqua, Mondadori, Meridiani,1998.


da “326 poesie dal mondo per una storia d’amore”Onyx ed. e.book- a cura di Maria Gabriella Bruni e Isabella Nicchiarelli







Nessun commento:

Posta un commento