venerdì 13 giugno 2014

Poeti russi del '900.A.Achmàtova.30


Anna Achmatova


























RISUONI ANCORA LA VOCE DELL’ORGANO. 

Risuoni ancora la voce dell’organo,
come il primo tuono primaverile;
alle spalle della tua promessa
i miei occhi socchiusi scorgerai.

Sette giorni d’amore,sette anni di separazione,
la guerra,la  rivolta,la casa distrutta,
piccole mani nel sangue innocente,
grigia una ciocca sopra la rosea tempia …*

Addio,mio incantevole amico,sii felice,
la tua dolce parola ti rendo,
ma tu non dire alla compagna appassionata
del mio inimitabile delirio.

S’insinuerebbe come veleno mortale
nella vostra beata e lieta unione,
mentre io me ne vado a curare un meraviglioso giardino
dove frusciano erbe e invocano le Muse.

Da:”Anno Domini  MCMXXI ”,1922




Nessun commento:

Posta un commento