mercoledì 11 giugno 2014

Poeti russi del '900.A.Achmatova.28


Anna Achmatova
























                                                                                 A molti  
Io sono la vostra voce, il calore del vostro fiato,
il riflesso del vostro volto,
i vani palpiti di vane ali...
fa lo stesso, sino alla fine io sto con voi.

Ecco perché amate così cúpidi
me, nel mio peccato e nel mio male,
perché affidaste a me ciecamente
il migliore dei vostri figli;
perché nemmeno chiedeste di lui,
mai, e la mia casa vuota per sempre
velaste di fumose lodi.
E dicono: non ci si può fondere più strettamente,
non si può amare più perdutamente...

Come vuole l’ombra staccarsi dal corpo,
come vuole la carne separarsi dall’anima,
così io adesso voglio essere scordata.

                                                      Da ANNO  DOMINI  XCMXXI ,1922






1 commento:

  1. Dai prossimi giorni tornano i post sul mio blog dal titolo "STIRPE DI DRAGO",stimolata come sono stata dall 'incontro recente al liceo di una classe maturata 25 anni fa,che ha reclamato la pubblicazione delle proprie esperienze di allora.Aspetto di ricevere le foto di oggi per mettere in parallelo oggi e l'altro ieri.

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