Poeti australiani contemporanei.2.Il ciclo dei canti d'amore del Rose River.

Ciclo dei canti d'Amore del Rose River.


E' un ciclo che ,affidato per secoli all'oralità delle tribù della quasi inviolata terra di Arnhem,nell'estremo nord dell'Australia,,è entrato a far parte della storia dei bianchi australiani,quando,nel 1946 l'antropologo R. Berndt ebbe l'opportunità di ascoltarlo e vederlo rappresentare per poi trascriverlo su una scrittura fonetica semplificata a cui seguì la traduzione dal dialetto all'inglese.Per fortuna!Perché Berndt non ebbe più occasione di riscoltarlo avendo la vita di quelle tribù subito un rapido e irreversibile cambiamento dal momento in cui il governo ,nel 1960,concesse ad alcune imprese internazionali di sfruttare  i giacimenti di bauxite e di  uranio appena scoperti nelle terre  che erano da sempre appartenute agli aborigeni.E' evidente che da quel momento iniziò un processo di sgretolamento della cultura aborigena edella tradizione letteraria orale.
Sono canti che poggiano su una concezione di nrealtà animista,cantati da un songman,a cui l'intero gruppo riconosceva facoltà particolari,accompagnati dal suono del didjeridoo,da danze e da scene che  finivano per costituire una vera performance teatrale,eseguita davanti a un pubblico e rappresentare un importante momento sociale e collettivo per la tribù.
I canti traggono ispirazione dalla celebrazione del rito in onore di Kunapipi,la dea madre della fertilità. 
Convergono dalle zone vicine le diverset tribù per i preparativi della cerimoni che consiste nel rito della deflorazione e del coito e poi della subincisione.Prove di indicibile crudeltà ,che gli iniziandi     compiono nell'itinerario rituale di iniziazione,e che sono connessecol rito della fecondità  e della procreazione,che coiunvolge con l'uomo anche il cielo e la terra.E' importante rendersi conto che la vita di questa gente si fonda sul ciclo ripetitivo delle stagioni e sul mantenimento di uno status quo neessario alla sopravvivenza della specie.Di conseguenza i fenomeni naturali,gli oggetti,gli animali,da cui la loro vita dipende direttamente,si caricano di forza magica prodigiosa ed entrano a far parte del loro ordine morale e sociale.
L'attività sessuale,tema dominante,va considerata sia in termini reali che simbolici,in 
quanto è l'elemento essenziale che attiva il processo di rinnovamento della specie
 umana e che garantisce la continuità della famiglia e della vita della tribù.In questo 
ciclo in particolare l'amore assume connotazioni di carattere sia sociale che religioso.

                                                            (continua)