SPARO
Salta la parola
dinanzi
al pensiero
dinanzi
al suono
la
parola salta come un cavallo
dinanzi
al vento
come
un vitello di zolfo
dinanzi
alla notte
si
perde per le vie del mio cranio
dappertutto
le tracce della fiera
sulla
faccia dell'albero il tatuaggio scarlatto
sulla
fronte del torrione il tatuaggio di ghiaccio
sul
sesso della chiesa il tatuaggio elettrico
le
sue unghie sul tuo collo
le
sue zampe sul tuo ventre
il
segnale violetto
il
tornasole che vira fino al bianco
fino
al grido fino al basta
il
girasole che gira come un ahi scorticato
la
sigla del senza-nome lungo la tua pelle
dappertutto
il grido che acceca
l'ondata
nera che copre il pensiero
la
campana furiosa che rintocca sulla mia fronte
la
campana di sangue nel mio petto
l'immagine
che ride in cima alla torre
la
parola che fa scoppiare le parole
l'immagine
che incendia tutti i ponti
la
fuggitiva a metà dell'abbraccio
la
vagabonda che uccide i bambini
l'idiota
la bugiarda l'incestuosa
la
cerva inseguita
la
mendicante profetica
la
ragazza che nel mezzo della vita
mi sveglia e mi dice
ricordati.
Nel mio blog su viaggi reali e immaginari gabysouk,è iniziata la pubblicazione della serie di post su un "Viaggio sul teatro francofono contemporaneo in quattro continenti:Europa,Francia,Jean Tardieu,Oswald e Zenaide-Africa,Congo,Sony Tabou Tansi,Monologo d'oro e nozze d'argento." Io sono molto coinvolta in questa ricerca. Penso potrebbe essere intrigante anche per i miei amici lettori di questo blog sui poeti contemporanei del mondo curiosare attraverso gli umori di continenti,tanto diversi e tuttavia percorsi da analoghi fremiti,urgenze,spinte sintoniche al cambiamento
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