sabato 17 luglio 2021

1.Versi sulle stelle.

 

1.       .



C'è uno spettacolo gratuito, che si ripete ogni notte serena, fatto di costellazioni dall'aspetto di figure mitologiche, di pianeti che si rincorrono e di meteore che si accendono come fuochi d'artificio, E' lo spettacolo affascinante e stupefacente delle stelle.

       Qualunque stagione è opportuna ,quando il cielo è sereno.

Le stelle sono quattromila! Tantissime, in teoria, quelle che si potrebbero contare, osservando il cielo a occhio nudo, in una notte eccezionalmente serena e in una località lontana da luci terrestri.
Tutte le stelle visibili, fin dall'antichità, sono state raggruppate in costellazioni, cioè in gruppi di stelle la cui geometria ricordava, con un po' di fantasia, personaggi e storie mitologiche.
Ma quante stelle è possibile osservare, in pratica, a occhio nudo? Purtroppo, la cattiva qualità dell'atmosfera, sempre carica di vapori e polveri, e l'inquinamento luminoso, limitano a poche centinaia gli astri visibili senza l'aiuto di strumenti e se le osserviamo dal centro di un città, il numero crolla addirittura a poche decine. Tuttavia, pure con queste limitazioni, possiamo ancora riconoscere le forme delle principali costellazioni.
Osservandole, si può vedere che quasi tutte sorgono ad est e tramontano ad ovest, rispetto all'osservatore, come fanno il Sole e la Luna e che la Via Lattea è fatta in realtà di tantissime stelle, per questo è più luminosa del resto del cielo. Queste stelle sono lontanissime ed è proprio impossibile distinguerle una dall'altra. Le stelle sono state da sempre  ispiratrici per i poeti, cosa può infatti esserci di più romantico di un cielo fitto di stelle?

Poesie sulle stelle di autori famosi: magici componimenti che fanno sognare.

 La lettura di queste poesie sulle stelle di autori famosi, potrà forse 

riuscire ad essere con le loro parole interprete di certe emozioni 

suscitate  ogni volta dallo sguardo verso quel cielo notturno 

punteggiato  di stelle piene di luce ,versi pur celebri per la capacità 

che hanno da sempre di far riflettere e... sognare. Emozioni che il

 cielo notturno riesce a trasmettere: proprio come la luna, compagna 

di molti poeti. Anche le stelle hanno guidato la loro mano per realizzare 

opere d'arte notevoli, che fanno riflettere, che fanno sognare, che 

aiutano ad amare il nostro mondo e la nostra vita, malgrado gli orrori 

e gli scempi, le ingiustizie e le violenze a cui ci tocca assistere talora 

purtroppo inermi. Ogni volta che si osserva il cielo di notte, non 

possiamo evitare di posare lo sguardo sulle stelle e chiederci quanto

lontane siano, se sono fondamentali per altri esseri viventi come il 

sole lo è per noi, se un giorno riusciremo a vederle da più vicino e 

saremo capaci di svelare i loro misteri.

In queste poesie celebri sulle stelle, possiamo trovare la forza di 

ribellarci a una vita che non è proprio come avremmo voluto, ci 

infondono speranza e alcune riescono perfino ad accendere la passione,

qualcun'altra invece la curiosità, elemento  prezioso per affinar ed 

arricchire la conoscenza, imprescindibile per vivere appieno la propria

esistenza .

Alle stelle, inoltre, siamo soliti affidare i nostri desideri e, ogni volta che

 le osserviamo con attenzione, ci ricordiamo che tutti i sogni - anche quelli

 apparentemente impossibili - possono essere realizzati.

Eh sì...
l’universo stellare è il tema delle poesie di questa serie...
Esse ci donano pensieri di luce... e di sogno...
e nella notte di San Lorenzo anche di speranza

che i nostri desideri si avverino...
cadendo dal cielo accanto a noi...
Le poesie famose sulle stelle proprio qui di seguito

sono proposte alla lettura dei miei amici lettori.


Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini.

(Dante Alighieri)

Dante Alighieri nacque il 29 maggio 1265 a Firenze da una famiglia della piccola nobiltà. Nel 1274, secondo la Vita Nuova, vide per la prima volta Beatrice (Bice di Folco Portinari) della quale si innamorò subito e perdutamente. Quando morì sua madre Gabriella, la «madre bella», Dante aveva circa dieci anni.


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