venerdì 2 luglio 2021

171.Vasant Bapat. Va' subito,allora!

 171.Vasant Bapat. 

 Va' subito, allora!

Tu andrai? Va' subito ,allora!

Non  strappare, indugiando come la tenera notte, il mio cuore

e quando verrai di nuovo

dimentica il tuo piccolo orologio, dimentica la gabbia del tempo,

dimentica il tuo tocco capace ,tanto abile nel truccare il tuo viso,

il tuo codice urbano, dalla piega accurata, dimentica l'ordine ,

dimentica la ghirlanda di fiori nei tuoi capelli curati,

dimentica lo squisito merletto di seta, dimentica il braccialetto tinnulo,

dimentica, cara, il tuo linguaggio affrettato,

dimentica, dimentica le parole che avvertono del tempo che incalza

veloce ,in fretta, immediatamente,

Dimentica il crepuscolo e i lampi abbaglianti,

vieni come l'avvolgente ,mistica, morbida ala della notte polare

come un'onda tranquilla del mare

vieni trepida, impaziente, cuore silenzioso,

dolcemente, inebriata, con passi lenti.


 I componimenti dei poeti del subcontinente indiano proposti in questo blog  provengono dalla 

"POESIA MODERNA INDIANA,testi e note di Maria Gabriella Bruni,della collana LA FENICE-dell'ed. GUANDA di Parma..


.**.Vasant Bapat(1922)

Professore presso il "National college" di Bombay, ha compiuto esperienze  nuove per la poesia in lingua marathi. Tipica di lui è l'interpretazione ironica della vita moderna  che non esclude un vivo amore per l'uomo e per le bellezze della natura. Stilisticamente è da notare il suo uso frequente di espressioni proprie del linguaggio popolare.


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