322 Il ritorno a casa,luogo di rifugio e di rinnovamento.
"Ed il ritorno a casa ,casa di un rifugio culturale e di un rinnovamento,percorre davvero tutta questa poesia,casa sono le mesas sconfinate della Allen, l'Oklahoma della Harjo e della Hogan,il fiume della Woody , la longhouse della Whiteman ,la prateria della Cook-Lynn e la riserva verso cui si fugge dalla scuola dei bianchi della Endrich ,le hogan dove si vivono gioiose sere invernali della Francisco,il villaggio hopi della Rose,presente dentro il suo sangue come "una libellula impazziriservata,la"Montagna Velata di Nubi della Silko ,il deserto della Tapahonso ,attraversato da cavalli per accogliere una nuova vita.
Questo andare verso il luogo d'origine ha quindi per l'indiano ha quindi per l'indiano particolarissimi significati.
Nonostante la frequente,diffusa condizione di criminalità ,la casa perduta,cercata,ritrovata -al pari delle parole- costituisce il punto di riferimento essenziale per non cadere in modo distruttivo in quello che Gerald indica come "schizofrenìa culturale"(Wordarrows).
Eredità quindi di un grande passato e di un altrettanto grande senso di ciò che si è perduto.Nel saggio "L'uomo fatto di parole" N .Scott ,il primo straordin,il cui obiettivoario scrittore di questo "rinascimento . indiano"indica come la parola,il linguaggio conferiscano identità e.sopravvivenza Tutto ciò trova un ulteriore anello di congiunzione nell'opera di queste scrittrici.Esse aprono davvero "altre" frontiere ,anche quelle del passato,con voci antiche e moderne che si sovrappongono in quel raccontare e ascoltare tribale per cui "una buona parte della storia risiede anche dentro colui che la ascolta."(Silko,1981).
Non separazione,quindi,anche nella dinamica che governa lo storytelling,il cui obiettivo .è quello governa lo storytelling,il cui obiettivo .è quello di rafforzare la vita comunitaria .Essa si snodgoverna lo storytelling,il cui obiettivo .è quello di rafforzare la vita comunitaria .Essa si snoda "come la ragnatela di un ra "come la ragnatela di un rdi rafforzare la vita comunitaria .Essa si snoda "come la ragnatela di un ragno - con molti piccoli fili che si irraggiano dal centro,incontrandosi l'uno con l'altro finché "la struttura verrà alla luce ...e...il significato verrà alla luce."(Silko,1981)
Cerchio tribale e circolarità della narrazione dalla fine si diparte il principio,ed ecco allora emergere
una struttura e un significato proprio in quel rinnovamento nella continuità della tradizione.
Nulato,in Alaska ,è il luogo di origine di Mary Tall Mountain, da cui partì quando a tre anni fu adottata da una famiglia bianca dopo che la madre si ammalò di tubercolosi.Il rumore delle acque del vicino fiume Youkon è quello che Mary Tall Mountzin,scomparsa di recente,ha "continuato a
udire per cinquant'anni " dai molti luoghi di una
America diversa e lontana .E forse quello scorrere d'acqua è sempre accompagnato dal suono di queste sue parole : "I tell you now,You can come
home again".(TallMountain) .
Tutti i posts che precedono ,quest'ultimo compreso, sono presi dal saggio di Laura Coltelli,autrice -con Cinzia Biagiotti -dell'intero volume, j cui dati bibliografici sono citati nel primo post di questa serie.Seguono i posts dedicati interamente ai componimenti poetici delle autrici indiane citate in questa riflessione storico-letteraria
Nessun commento:
Posta un commento