324.Paula Gunn Allen
Recuerdo.
Sono salita dentro il silenzio cercando aria chiara
ed ho visto le vette alzarsi sopra di me come dei.
E' là che vivono, dicono gli anziani.
Li sentivo parlare da bambina
e si andava alla montagna per un picnic
o a far legna. Tremando allora* nell'aria fredda
mi mettevo all'ascolto e sentivo.
Di recente scrivo cercando di unire suono e ricordo
alla ricerca di quel significato un tempo udito e quasi perduto.
Era tra gli alti pini ,parlava.
C'era una sola voce al di sotto del vento e qualcosa in essa
mi dava terrore e lacrime Volevo
stringermi. a mia madre perché mi confortasse,
mi spiegasse quel suono e la mia paura, ma restavo a sedere,
gelata, cercando di sentirmi calda come il fuoco dell'accampamento,
le voci familiari intorno a me mi suggerivano che così doveva essere.
Ora salgo sulle mesas nei miei sogni
gli dei della montagna sono immobili e immobile continuo a cercare**.
tocco i bottoni del peyote*** e conto gli steli della salvia
che mi ha dato un amico - ossessionata da un ricordo
che non vuol morire.
Aggiungo miele selvatico al té di cedro preparato con cura
e aspetto che sorga quel significato
ad accogliermi e confortarmi.
Forse e salirò sulle volta non me ne andrò.
Forse invece chiederò cosa significa quella risonanza.
Forse troverò proprio quella cavità
dove si incontrano terrore e conforto.
Domani tornerò là e salirò sulle mesas sconfinate
di casa mia. Cercherò i cardi che seccano al vento,
mi metterò in tasca scaglie lucenti di ossidiana e frammenti
lasciati dagli antichi vasai.
*La traduzione italiana cerca di riprodurre entrambi i significati che la stessa autrice attribuisce all'inglese"then"(poi e aquel tempo),aggiungendo che per questo then si trova alla fine del verso..
**Gli dei della montagna sono immobili e immobile io continuo a cercare:si ècercato di rendere il gioco di parole nel testo inglese (Still,immobile e still ancora )come precisato dalla stessa autrice.
***Bottoni del peyote:il peyote è un cactus(dalla parola azhteca peyoth che si trova nella zona del Rio Grande e più a sud fino al Messico. L'assuunzione dei tubercoli di questa pianta((Lophophorano Williamsli Lemaire) produce stimolazioni e allucinazioni che alcuni Indiani si procurano a scopo religioso.Il bottone del peyote per la sua forma circolare viene considerato come la rappresentazione vegetale del sole.Sembra che l'utilizzazione religiosa del peyote sia stata introdotta nell'Oklahoma occidentale erso il 1870 ,e negli anni seguenti si diffuse rapidamente nelle riserve. Costituisce il ritoprincipale della Native American Church che a tutt'oggi si fonda su elementi religiosi indigeni e cristiani,favorendo inoltre aggregazioni inter-tribali.
Paula Gunn Allen(Laguna-Sioux.1939)
E' autrice di sette volumi di poesia(The blind lion, 1974,Coyote's DaylightTtrip,1978 A Cannon Between my knees,1981,Star Child,1981,Shadow Country,1982,Hyrds,1987,Skins and Bones:Poemes,1979-87,1988),di un romanzo (The Woman Who Owned the Shadows,1983)e di racconti pubblicati in varie antologie. La sua attività saggistica è raccolta in una serie di pubblicazioni che evidenziano la visione tribale dei Laguna Pueblo,in cui la donna è al centro della vita comunitaria.The Sacred Hoop Recovering the Feminine in american Indian Tradition.(1986) è un volume di impronta decisamente femminista e Grandmothers of dhe Light:a Medicine Woman's Sourceb(1991)è una raccolta di storie di tradizione orale per le donne di medicina del XXIs.SpiderWoman's Granddaughters(1989) è un'antologia di racconti scritti da donne indiane e il più recente Litterature Voice of the Turtle,American Indian litterature(1900-1970(1994 )organizza cronologicamente tutta la produzione nativa di rilievo. Paula Gunn Allen è stata docente presso l'università di California a Berkeley;da qualche anno insegna presso la stessa università a Los Angeles.
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