313 Donna e terra danno forma alla vita.
Ancor più ciclicamente infinito appare questo processo di trasformazione nella recente produzione della Harjo. In una delle sue poesie più note ,Ad Alva Benson,ed a coloro che hanno imparato a parlare,il soggetto è simultaneamente donna e terra.Esse danno forma alla vita e la immettono nel mondo:"E la terra parlò quando lei nacque / sua madre la sentì.Rispose in navajo/mentre si accovacciava a terra /per partorire/...partorendo semmpre se stessa /tra le gambe delle donne".
I tempi verbali del passato vengono subito modificati in una dimensione temporale presente con "Fu in questo momento che accadde",dinensione che nell'ultima strofa include in un'unica visione passato,presente e futuro,a sottolineare una concezione del tempo circolare :" E noi proseguiamo ,continuando a partorire e a guardare/noi stesse a morire,ancora e ancora../ E la terra che ruota sotto di noi/continua a parlare":
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