Salvador Dalì,Gala,Paul Eluard,Nusch |
che
tutti e due conosciamo così bene,forse non entrerò più in
quella stanza dove tante volte m’hanno attirato
al disperazione
e
la voglia di farla finita con la disperazione.a forza d’essere un
uomo incapace di sormontare la propria
ignoranza su se stesso
e
sul destino.forse mi deciderò per creature diverse da quelle
che
avevo inventate.
Come
saprò servirle?
Da “La vie immédiate”,1932.Traduzioni
di Franco Fortini.
Firma di Paul Eluard |
PS:Forse può far piacere ai miei amici lettori israeliani che in questo stesso blog sono stati pubblicati numerosi post dedicai ai poeti israeliani contemporanei;
questo è uno dei possibili link:
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