Francesca Yvonne Caroutch |
Desiderio cieco che urta nelle tenebre
Depositi del destino
oscuro
Che voga verso gli
spazi sempre più vergini dei cieli
I fichi cantano
malgrado lo scorpione
nel cuore
Tutti gli uomini amati
non ne fanno che uno
nell’etere che brucia
Non resta che una
bocca
che è in comunione con
i frutti sacri della terra
Che urla all’interno
che tace
che bacia l’impronta
dei tuoi passi sulla sabbia
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