giovedì 7 maggio 2015

Francesca Yvonne Caroutch:matafisica e desiderio.



Francesca Yvonne Caroutch

Desiderio cieco che urta nelle tenebre
Depositi del destino oscuro
Che voga verso gli spazi sempre più vergini dei cieli

I  fichi cantano
malgrado lo scorpione nel cuore
Tutti gli uomini amati non  ne fanno che uno
nell’etere che brucia

Non resta che una bocca
che è in comunione con i frutti sacri della terra
Che urla all’interno che tace
che bacia l’impronta dei tuoi passi sulla sabbia






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