mercoledì 13 maggio 2015

5.Ritorna una scia di canti.Tagore





Donna fuggita, sei scivolata nel buio,
ma la tua presenza immateriale ha lasciato
dietro di sé una scia luminosa!
Il tuo cuore è smarrito per l’amante
che ti chiama attraverso solitudini infinite?
E’ la rapidità della tua fuga che ha sparso così
sulle tue spalle il disordine arruffato delle tue trecce?
I tuoi piedi, toccando la polvere di questo mondo,
hanno lasciato un’impronta di dolcezza.
Tu strappi dal fondo dell’abisso della morte
tutta la vita e ogni luce,  e se qualche stanchezza
ti fermasse improvvisamente,
l’universo cesserebbe d’esistere.
Il ritmo di questi invisibili passi m’incalza!
La canzone delle onde attraversate vibra in me.
Mi trascini di mondo in mondo, d’apparenza
in apparenza, mentre imparo gioie, dolori, canzoni.
La marea è alta, il vento soffia, la barca balla come
il desiderio stesso del mio cuore…
Abbandonerò sulla riva  il mio tesoro
e viaggerò per notti insondabili
fino alla trasparenza infinita!
-  da Petali sulle ceneri -


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